Richiesta Finanziamenti Europei. Horizon 2020

Post on 21 Novembre 2016
by Avv. Nicola Ferrante

Siete una realtà produttiva, magari un’impresa, che intende diffondere nuove conoscenze e/o prodotti o servizi innovativi? State cercando forme di finanziamenti per sviluppare un’idea o un progetto? “Horizon 2020”, può rappresentare un aiuto potenzialmente molto interessante.

In questo articolo e nei seguenti si illustreranno gli aspetti significativi di uno strumento che riguarda molto da vicino il mondo imprenditoriale e che è destinato giocoforza a catalizzare l’attenzione di molti soggetti che operano attivamente sul mercato.

Prima di esplorare i vari punti-cardine dell’oggetto di questa trattazione, conviene introdurre Horizon 2020 in via generale. Cos’è Horizon 2020 in pillole?
Horizon 2020 (oppure “Orizzonte 2020”, se preferite) è un programma dell’Unione europea che dal 2014 al 2020 fornirà assistenza finanziaria a determinati beneficiari.

Il programma segue regole proprie, quindi sarebbe assolutamente fuorviante pensare di poter accedere liberamente e senza sforzi ai finanziamenti che mette a disposizione del pubblico: chi vuole provare ad ottenere finanziamenti dovrà compiere quanto è necessario sia a livello generale sia nello specifico.

Ricerca e innovazione sono le parole chiave di Horizon 2020, che mira a contribuire alla realizzazione di obiettivi attuali dell’Unione sostenendo le realtà produttive che appaiano più meritevoli sotto questi punti di vista: offrire a livello teorico e/o pratico qualcosa di utile che prima non c’era.

Altro elemento di rilievo è l’internazionalizzazione, poiché le idee più virtuose sono presumibilmente quelle destinate a circolare anche al di fuori dei confini nazionali e suscettibili di essere “preparate” in realtà composite e possibilmente eterogenee: associazioni, consorzi, partenariati di imprese di vari Stati membri dell’UE.

Nelle procedure da seguire per arrivare al tanto agognato finanziamento, i candidati non devono necessariamente interfacciarsi con autorità di governo nazionali. La precisazione è importante perché i più importanti fondi europei sono gestiti a livello nazionale, anzi per quanto riguarda l’Italia a livello regionale: i fondi strutturali, ad esempio, sono “organizzati” dall’Unione, ma vengono poi suddivisi per Stato membro, e in ogni Stato vi sono delle autorità che seguono le varie procedure e alle quali il richiedente deve rivolgersi. Diversamente, Horizon 2020 è un programma che non prevede lo schermo necessario di queste autorità (come le Regioni), implicando un contatto diretto tra chi fa domanda e l’Unione europea (nella veste della Commissione o di un’apposita agenzia).

Da ciò deriva che i fondi che promanano da Horizon 2020, anziché essere preassegnati ai vari livelli nazionali, seguono la logica della competizione tra richiedenti: si premiano le idee vincenti (o alcune di esse).

Le erogazioni favorite da Horizon 2020 assumono forme diverse: possono rappresentare capitale di rischio, come co-finanziamenti a fondo perduto, oppure rimborsi spese o anche prestiti e garanzie. In pratica Horizon 2020 permette di ricevere risorse direttamente, ma opera altresì coinvolgendo intermediari per fare accedere il beneficiario al credito. A tal fine, Horizon 2020 annovera al suo interno vari strumenti finanziari.

Le iniziative finanziabili tramite il programma Horizon 2020 sono solitamente illustrate in appositi bandi; il bando a sua volta dà le istruzioni sui progetti da presentare e questi, una volta pervenuti a chi di dovere, saranno selezionati secondo criteri precisi.

Non bisogna pensare che il progetto migliore sia quello che contiene l’idea migliore; contano anche altri fattori, quali, a mero titolo di esempio, la realizzabilità dell’idea, l’efficienza nell’uso delle risorse, la tempistica proposta, la sostenibilità dell’innovazione, la sua commercializzazione, la solvibilità dei soggetti beneficiari, la capacità di rendicontazione, il controllo sull’attuazione pratica dell’innovazione finanziata.

Ricollegandosi a quanto appena detto, chi vince il finanziamento richiesto dovrà sapere che i suoi oneri non terminano certo in quel momento, ma si protraggono per anni; non a caso, spesso il finanziamento è erogato in tranches.

Addirittura, il rapporto che si instaura tra l’Unione europea e il vincitore di un finanziamento (sia esso in forma di sovvenzione, garanzia o altro) viene formalizzato in un vero e proprio contratto ed è quest’atto a dare vita a tutte quelle attività che comportano, se ben espletate, il diritto alla ricezione in toto della somma alla quale il finanziamento ammonta.

Horizon 2020 non è l’unico programma previsto dall’UE per il mondo imprenditoriale, ma si aggiunge ad altri strumenti, con i quali può condividere determinati aspetti.

Quanto esposto fin ora in maniera schematica e sintetica, sarà via via approfondito più dettagliatamente nel corso dei prossimi articoli.

Contatto diretto

Required *

Scrivi la tua richiesta cercando di fornire più dettagli possibili

L'invio di questo modulo, implica il consenso al trattamento dei dati secondo la normativa sulla privacy.

 

Come il 90% dei siti web, utilizziamo i cookie per aiutarci a migliorare il sito e per darti una migliore esperienza di navigazione.
La direttiva UE ci impone di farlo notare, ecco il perché di questo fastidioso pop-up. Privacy policy